Con l’avanzare dell’età, molti persone si chiedono se sia sensato salire ancora praticare questi sport. Alcuni hanno già abbandonato lo sci o lo sci di fondo da anni, perché si sono lasciati andare all’insicurezza. Sbagliando! Se non c’è nulla da obiettare da un punto di vista medico e si rispettano alcuni principi di base, allora SnowTrex sa che nulla si oppone alla pratica di sport invernali in età avanzata.
Preparare il corpo
Per quanto riguarda l’aspetto della salute: l’esercizio fisico all’aria aperta fa sempre bene, ma è essenziale un’attenta preparazione fisica. La ginnastica sugli sci è sempre stata considerata la preparazione ideale. Sono utili anche le passeggiate, l’aerobica e qualsiasi altro sport che preveda un sufficiente stretching. Lo stesso sci aiuta a migliorare l’equilibrio, la forza e la resistenza, la destrezza e la coordinazione dei movimenti.
Controllare l’equipaggiamento
Nel corso dei decenni sono cambiate molte cose in termini di materiali. Lo sci alpino è molto più maneggevole di un tempo, grazie alla sua vita e alla sua brevità. Questo riduce la sollecitazione dell’articolazione del ginocchio, in particolare. Anche gli sci da fondo sono diventati più corti: In passato erano spesso lunghi più di 3 metri, ma oggi sono orientati all’altezza dello sciatore di fondo. L’equipaggiamento ottimale comprende quindi non solo un casco (almeno per lo sci alpino), ma anche un abbigliamento sportivo di alta qualità, antivento e impermeabile, in microfibra e pile.
Cercare dei modelli di riferimento
I modelli di ruolo sono sempre un incentivo, come Françoise Stahel (vedi prima foto). Probabilmente è l’atleta modello quando si tratta di sport invernali in età avanzata. Dal 1969, l’ultraottantenne ha partecipato a tutte le gare della Maratona di sci dell’Engadina. Nessun’altra donna al mondo ha preso parte a questa gara di sci di fondo più spesso di lei. Dice chiaramente: “Sento già l’età, soprattutto al mattino, a volte mi sento un po’ rigida” Ma la sua ardente passione per gli sport invernali è più forte e quindi l’atleta di origine francese continua ad allenarsi regolarmente. “Dopo ogni corsa, mi sento incredibilmente in forma”.
Trovare l’area sciistica giusta
Le esigenze dei più anziani nei confronti di una stazione sciistica sono diverse da quelle della generazione più giovane. Un comprensorio sciistico ben delineato, con un’ampia percentuale di piste blu e rosse, nonché piste larghe, sono ideali per lo sci alpino. È meglio scegliere un comprensorio sciistico più piccolo, piuttosto che un comprensorio con capanne che diffondono musica techno 24 ore su 24. Pace e tranquillità, viste magnifiche e cibo delizioso: queste sono le esigenze che la generazione in età più avanzata pone quando si tratta di pausa pranzo. Le stazioni sciistiche che soddisfano questi criteri in Austria includono Berwang, Lofer e la Wildkogel Arena. In Francia, si consigliano Saint Francois-Longchamp, Chamrousse, Châtel e Super Dévoluy. In Italia, Plan de Corones e Alta Badia sono particolarmente interessanti. La Svizzera offre la Schatzalp a Davos, una cosiddetta “montagna lenta”, un’area sciistica decelerata dove non c’è neve artificiale. Quasi tutti offrono riduzioni sullo skipass per gli anziani. Alcuni offrono anche corsi per principianti. Tra l’altro, negli ultimi anni è stato fatto molto anche in termini di comfort degli impianti di risalita. Molte seggiovie sono dotate di cuffiette di protezione dalle intemperie e alcune sono persino riscaldate.
Ci sono anche molte opzioni per gli sciatori di fondo che non vogliono essere troppo ambiziosi: In Germania, ad esempio, si consigliano il Berchtesgadener Land e la regione di Oberstdorf. In Austria, gli appassionati di sci di fondo che amano il tempo libero troveranno di che divertsirsi nella Stubaital e nello SkiWelt Wilder Kaiser-Brixental, ad esempio. Anche la regione numero 1 in Italia per lo sci di fondo, la regione dolomitica delle 3 cime, con oltre 200 chilometri di piste, merita una visita.
Non esagerare
Quando è finalmente arrivato il momento di andare o salire in montagna (di nuovo), è necessario un approccio prudente. Gli anziani non devono più dimostrare nulla a nessuno, tanto meno a se stessi. Le false ambizioni e le autovalutazioni irrealistiche sono fuori luogo. Prendersi il tempo necessario, fare delle pause, ammirare il fantastico paesaggio della montagna: questo è l’approccio corretto. In questo modo, lo sci o lo sci di fondo diventa un piacere straordinario e una delizia per tutti i sensi, anche per i non professionisti.
Concludere la giornata in modo rilassato
Lo sci è finito, ma la giornata non è ancora finita. Che ne dice di una sauna o di una nuotata? Questo è possibile in un bell’hotel benessere. Inoltre, di solito vengono offerti massaggi rilassanti, trattamenti di bellezza e opzioni di fitness equilibranti. Per una giornata fuori o per una passeggiata serale, in città per fare shopping o provare dei buoni ristoranti. Dopo tutto, rilassarsi e divertirsi dopo lo sci è importante quanto lo sci stesso.