Il pericolo di valanghe è un pericolo per la vita: il giusto comportamento in caso di valanga

27. Agosto 2024 - SnowTrex

Ogni appassionato di sport invernali sa che lo sci, come qualsiasi altro sport, comporta dei rischi. Uno di questi è il pericolo delle valanghe. Anche se il numero di persone coinvolte nelle valanghe è minore rispetto al passato, le masse bianche di neve possono sempre diventare rapidamente pericolose per la vita. Il pericolo maggiore delle valanghe è quindi quello di sottovalutarle e di non essere adeguatamente preparati. SnowTrex spiega come gli appassionati di sport invernali possono rendersene conto tempestivamente e quali sono le attrezzature necessarie in caso di emergenza.

Le valanghe possono diventare un pericolo mortale

Breve introduzione alle valanghe: cosa sono le valanghe e come si verificano?

Una valanga è una massa di neve e ghiaccio che “rotola” giù da una montagna ad alta velocità. Può essere pericolosa per la vita delle persone e degli animali.

Le valanghe si verificano quando la differenza tra la temperatura dell’aria e quella del suolo è molto alta. Questo scioglie i cristalli nella neve e fa sì che i fiocchi di neve si sciolgano in una massa grande e instabile. In queste condizioni, anche piccoli movimenti nel manto nevoso possono far sì che le masse di neve si stacchino e rotolino giù dalla montagna ad alta velocità e con grande forza.

Come per molti altri argomenti quotidiani, ci sono molti miti e idee sbagliate sulle valanghe. Il video seguente spiega perché non bisogna scherzare con la neve in determinate circostanze:

Tipi di valanghe

Esistono fondamentalmente cinque tipi diversi di valanghe, mentre la maggior parte delle valanghe di neve sono spesso una forma mista:

Valanga a lastroni

Le valanghe a lastroni sono in genere larghe 50 metri, lunghe tra i 150 e i 200 metri e possono viaggiare a velocità fino a 100 km/h. Di conseguenza, portano con sé grandi masse di neve, poiché gran parte del manto nevoso sul pendio inizia a scivolare. Di norma, queste valanghe sono innescate dagli stessi appassionati di sport invernali.

Valanga di polvere

Questo fenomeno si verifica spesso quando cade molta neve fresca e il rischio di valanghe aumenta in modo significativo, soprattutto sui pendii con una pendenza superiore a 40 gradi. In questo caso, la neve sciolta e l’alta percentuale di aria nella neve fresca creano una grande onda di pressione di neve e aria. Le valanghe di polvere possono raggiungere velocità fino a 300 km/h.

Valanga di neve sciolta

Si verificano in un punto in cui la neve è molto sciolta. Rispetto alle valanghe a lastroni (vedere sopra), hanno meno massa di neve e quindi una velocità finale inferiore. Queste valanghe di solito si verificano poco dopo una nevicata abbondante o con temperature esterne più elevate.

Valanga di neve da scivolamento

In una valanga di neve da scivolamento, l’intero manto nevoso si stacca contemporaneamente dal terreno, per lo più roccioso, della montagna. Di conseguenza, ha un peso morto elevato e accumula molta pressione anche su brevi distanze. Queste valanghe si verificano quando non fa abbastanza freddo in autunno e la prima neve cade su un terreno non ghiacciato. Le proprietà isolanti della neve mantengono il terreno caldo. Tra la neve e la roccia si forma quindi una pellicola d’acqua, sulla quale le masse di neve possono facilmente scivolare a valle se diventano troppo pesanti.

Valanga

Una valanga di flusso, nota anche come valanga di neve bagnata, si verifica spontaneamente ed è innescata principalmente dallo scioglimento del manto nevoso a temperature più elevate o dalle precipitazioni, che fanno sì che la neve assorba troppa acqua. Si tratta quindi di un pericolo acuto, soprattutto in primavera.

I fattori scatenanti delle valanghe

La formazione di una valanga è influenzata da molti fattori diversi. Questi includono la temperatura, il vento, il tipo di terreno, la quantità di neve e la natura dello strato di neve. Le cause naturali o le cosiddette influenze esterne sono responsabili del verificarsi delle valanghe.

La neve fresca è il sogno di ogni amante della neve profonda. Tuttavia, aumenta anche in modo significativo il rischio di valanghe

Una delle cause naturali più comuni è la neve fresca sciolta. Questo aumenta il rischio di scivolamento della neve e quindi anche il rischio di valanghe, che può essere ulteriormente aumentato da venti forti, ad esempio.

Anche le temperature elevate, che provocano lo scioglimento della neve, possono innescare valanghe. Il rischio di valanghe in montagna è quindi molto elevato, soprattutto in primavera. Altrimenti, anche le montagne ripide con pendenze del 30 percento o più favoriscono le valanghe, in quanto le masse di neve non sono rallentate dalle pianure.

Influenze esterne

Tuttavia, la maggior parte delle valanghe non sono innescate da cause naturali, ma al 90% da fattori esterni. Oltre al brillamento controllato e preventivo delle valanghe, che si riferisce principalmente agli animali e alle persone, i cui movimenti sulla montagna mettono in moto le masse di neve.

In particolare, il freeride al di fuori delle piste battute significa che sempre più appassionati di sport invernali trascorrono del tempo in aree potenzialmente a rischio valanghe. In Svizzera, ad esempio, una media di sei appassionati di sport invernali all’anno hanno un incidente in aree fuori pista, perché vanno fuori pista nonostante gli avvisi di pericolo valanghe.

Sciatori e snowboarder corrono il rischio di innescare valanghe quando sciano fuori pista

La migliore protezione contro le valanghe: buona preparazione e rispetto delle chiusure delle aree

Se non si ha intenzione di sciare fuori pista lontano dalle piste battute, non c’è da preoccuparsi: queste piste sono protette contro le valanghe e vengono chiuse in ogni caso in caso di possibile pericolo di valanghe. Tuttavia, coloro che sono attratti dal fuoripista devono sempre affrontare le piste con il necessario rispetto per i potenziali pericoli e prepararsi adeguatamente.

Perché quando una valanga attraversa il terreno, ciò avviene a una velocità mozzafiato. Le valanghe possono raggiungere velocità fino a 300 km/h, a seconda della situazione. Gli appassionati di sport invernali hanno pochissimo tempo per pensare. Devono invece reagire immediatamente. Quindi, se si vuole sciare fuori pista, bisogna allenare il giusto comportamento in speciali corsi di preparazione alle valanghe. Anche se un appassionato di neve scia fuori pista ogni anno, non fa male ad aggiornarsi regolarmente.

Per essere sicuri nella neve profonda, è essenziale conoscere bene il terreno

Una buona preparazione è la migliore protezione quando gli sciatori viaggiano nella neve profonda. Oltre a un corso di preparazione alle valanghe, questo include avere l’attrezzatura giusta e controllare il meteo e il bollettino valanghe prima di uscire nell’area sciistica aperta. Questo è importante non solo perché l’equipaggiamento corretto e il giusto comportamento in caso di valanga possono salvare delle vite, ma soprattutto perché gli appassionati di sport invernali non si mettano in pericolo inutilmente quando sciano fuori dalle piste preparate. L’Associazione Alpina Tedesca offre una buona panoramica dei rapporti sulle valanghe per tutte le stazioni sciistiche alpine.

Il rapporto sulle valanghe contiene informazioni importanti

Il rapporto sulla situazione valanghe contiene informazioni importanti, non solo, ma soprattutto per gli appassionati di sport invernali che sono attratti da aree di neve profonda non controllata. Include gli attuali livelli di pericolo secondo la scala europea di pericolo valanghe del “Servizio Europeo di Allerta Valanghe” (EAWS).

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Spiegazione: l’EAWS ha classificato i pendii ripidi in tre livelli: terreni moderatamente ripidi (pendii più piatti di 30 gradi), pendii ripidi (pendii più ripidi di 30 gradi) e terreni estremamente ripidi (pendii più ripidi di 40 gradi). In termini di carico aggiuntivo, l’EAWS distingue tra basso (come il peso di un singolo sciatore/snowboarder) e alto (come il peso di diversi sciatori/snowboarder o quello di un battipista).

Gli sciatori e gli snowboarder non devono giudicare questi livelli in modo imprudente. La metà di tutti gli incidenti mortali da valanga si verificano al livello di pericolo 3, perché molti appassionati di sport invernali si avventurano in terreni non controllati nonostante l’aumento del pericolo e sottovalutano il rischio.

Oltre alla scala del pericolo di valanghe, il rapporto sulla situazione valanghe contiene anche informazioni sul tipo e sulla stabilità del manto nevoso, sulle previsioni meteo attuali e sui punti pericolosi da evitare. In ogni caso, tutti devono essere consapevoli che questo rapporto non è una garanzia di sicurezza. Si tratta solo di una previsione, poiché il tempo può cambiare rapidamente e spontaneamente in montagna. Sulle piste battute, gli operatori degli impianti di risalita si assicurano che nessuno scii in condizioni meteorologiche pericolose e lo segnalano di conseguenza o addirittura chiudono l’impianto. Fuori pista, invece, gli appassionati di sport invernali sono responsabili della propria sicurezza.

L’equipaggiamento di emergenza per le valanghe per gli sciatori fuori pista

Proprio per questo è importante che gli sciatori fuori pista abbiano con sé l’attrezzatura giusta. Da un lato, si tratta di un equipaggiamento da sci a norma, che deve soddisfare gli standard attuali, dall’altro di un equipaggiamento speciale per l’emergenza valanghe.

Indossare un localizzatore GPS aiuta i servizi di soccorso a trovare rapidamente in caso di emergenza

L’equipaggiamento di emergenza comprende un ricetrasmettitore per valanghe per una localizzazione approssimativa, una sonda per una localizzazione precisa delle vittime sepolte e una pala da valanga in carbonio per scavare le vittime sepolte. Anche uno zaino da valanga con airbag può essere un salvavita, in quanto il volume aggiuntivo fa sì che uno sciatore non venga sepolto così rapidamente dalle masse di neve che rotolano.

Alcuni appassionati di sport invernali portano con sé anche una palla da valanga sul posto. Questa segna il punto in cui sono sprofondati nella valanga e rende più facile per i soccorritori trovare le vittime della valanga. Esiste anche un ausilio per la respirazione delle vittime sepolte, noto come avalung.

L’attrezzatura deve essere sempre controllata per verificarne la funzionalità prima di partire. Inoltre, ogni sciatore deve sapere come utilizzarla.

Perché una valanga è così pericolosa

Gli appassionati di sport invernali possono riconoscere i due maggiori pericoli di un incidente da valanga, oltre all’alto rischio di lesioni, dalla loro attrezzatura: il soffocamento e il congelamento.

Questo perché quando una persona è intrappolata in una valanga, la neve copre la bocca e il naso, in modo che non possa più respirare. Inoltre, la massa di neve rende impossibile muoversi. Anche se la persona colpita non è ancora completamente sepolta, questo può portare rapidamente all’ipotermia e infine al congelamento fino alla morte.

Ecco perché è così importante trovare le vittime sepolte il più rapidamente possibile. Quando una persona viene travolta da una valanga, ogni secondo è importante. Se una persona rimane sepolta per più di 15 minuti, la situazione diventa molto critica. Se una persona è parzialmente sepolta, diventa pericoloso dopo 30 minuti a causa di una grave ipotermia.

Gli appassionati di sport invernali non dovrebbero quindi mai andare fuori pista da soli: se si è sepolti e non si è accompagnati, non si ha praticamente alcuna possibilità. Piccoli gruppi, idealmente anche guidati da una guida alpina, sono quindi un requisito fondamentale per lo sci fuori pista. È importante che i membri del gruppo mantengano una distanza adeguata l’uno dall’altro. In questo modo, in caso di valanga, non tutti verranno catturati (nello stesso momento).

Questi nastri barriera gialli e neri non devono essere ignorati. Bloccano i pendii a rischio di valanghe

Il comportamento corretto in caso di valanga

Se gli sciatori o gli snowboarder rimangono intrappolati in una valanga, il giusto comportamento può salvare la vita.

1) Prima della valanga

Il comportamento giusto inizia non appena la valanga inizia a rotolare. Idealmente, l’appassionato di sport invernali dovrebbe scendere a valle con gli sci il più rapidamente possibile. Tuttavia, questo funziona solo se non è lontano dall’area interessata, se è abbastanza veloce e se è un ottimo sciatore. In realtà, questo non è possibile nella maggior parte dei casi.

Chi non può salvarsi a valle, quindi, cerca prima di tutto di evitare la valanga lateralmente. Se una valanga è inevitabile, bisogna lanciare i bastoncini da sci e tutto ciò che potrebbe ostacolare o ferire il più lontano possibile. In questa situazione, si deve tenere gli sci o lo snowboard dritti e spostarsi lateralmente il più a lungo possibile. In questo modo, non si è colpiti frontalmente dall’intero peso della massa di neve.

2) Nella valanga

Se si dispone di uno zaino airbag, bisogna aprirlo non appena ci si rende conto del pericolo di una valanga. La regola è: meglio rimetterci uno zaino che la vita. In seguito, è essenziale rimanere in superficie il più possibile. In questo modo, la persona sepolta ha le migliori possibilità di non soffocare e di essere tirata fuori più rapidamente. Non appena la valanga rallenta, la vittima si accovaccia e forma uno scudo d’aria intorno alla bocca e al naso con entrambe le mani. Questo impedisce alla neve di entrare nelle vie respiratorie e garantisce l’accesso all’ossigeno.

3) Dopo la valanga

La migliore possibilità di trovare una persona sepolta in una valanga è grazie al fiuto dei cani da ricerca

Chiunque perda l’orientamento nel freddo bianco di una valanga dovrebbe sputare nella neve. La gravità attira il liquido verso il basso, rendendo più facile l’orientamento delle vittime sepolte. Tuttavia, è meglio risparmiare energia, poiché ogni sforzo consuma ossigeno prezioso. Tuttavia, questo non vale se la persona può sentire i soccorritori sopra di se. In questo caso, gli esperti consigliano di farsi sentire gridando forte, in modo da poter essere tirati fuori il più rapidamente possibile.

Come gli appassionati di sport invernali possono aiutare gli altri in caso di incidente da valanga

Se gli appassionati di sport invernali non sono sepolti, ma qualcuno del loro gruppo lo è, è importante agire rapidamente ma anche con calma, perché il tempo è breve per le vittime delle valanghe. Se si è al sicuro, non bisogna aspettare i servizi di soccorso, ma intervenire personalmente.

1) Classificare la situazione

In primo luogo, le guide osservano e valutano la situazione e cercano di scoprire il più rapidamente possibile dove si trova la persona sepolta. Poi segnano sia il luogo in cui la persona è stata recuperata dalla valanga, sia il luogo in cui è scomparsa. In questo modo sarà più facile localizzarla e tirarla fuori. Durante il salvataggio, bisogna sempre considerare la propria sicurezza. I soccorritori devono proteggere se stessi e le vittime sepolte da valanghe secondarie. Gli appassionati di sport invernali devono quindi pensare attentamente alla via di fuga migliore e più sicura dopo il salvataggio.

In un gruppo, la persona più esperta prende il comando per aiutare nel modo più calmo e organizzato, ma anche più rapido possibile. Questo include la raccolta di informazioni:

  • Quanti membri del gruppo sono sepolti?
  • Che tipo di valanga è stata?
  • Come si può chiedere aiuto?

Naturalmente, tutto questo deve avvenire nel più breve tempo possibile, ed è per questo che il membro più esperto del gruppo deve assumere il coordinamento.

Se un appassionato di sport invernali rimane sepolto nel terreno, gli esperti di soccorso alpino devono sempre essere allertati

2) Avviare la localizzazione

Una volta chiarite le circostanze esterne, il ricetrasmettitore di valanghe viene attivato per una localizzazione approssimativa. Per farlo, il dispositivo deve essere impostato in modalità di ricezione. Per una ricezione ottimale, deve essere tenuto in orizzontale e impostato sulla portata massima. I cercatori seguono quindi i segnali più forti. Si consiglia di spegnere smartphone e telefoni cellulari per non interferire con il segnale radio. Infine, la sonda viene utilizzata per la localizzazione. Se nessuno del gruppo ha con sé un dispositivo di localizzazione, il servizio di soccorso alpino deve essere allertato immediatamente tramite telefono cellulare mentre la ricerca è ancora in corso. Se non si ha memorizzato il numero, si può comporre il 112 nella regione alpina europea e per essere automaticamente collegati ai servizi di emergenza in tutti i Paesi. Con un po’ di fortuna, anche le persone che accompagnano potranno chiamare la persona sepolta e orientarsi grazie allo squillo.

3) Lo scavo

Non appena viene trovata la persona sepolta, inizia lo scavo. Le pale non devono essere usate dall’alto, ma di lato, in modo da non spalare altra neve sulla persona. Il passo successivo è assicurarsi immediatamente che la persona respiri. Per farlo, il primo soccorritore libera il naso e la bocca dalla neve e, se necessario, protegge il viso da ulteriori nevicate. Segue un controllo del polso, della respirazione e della coscienza e, se necessario, vengono avviate le misure di primo soccorso appropriate, come la rianimazione bocca a bocca.

4) Assicurare l’apporto di calore

Una volta che la vittima sepolta è stata liberata dalla neve fino a questo punto, il passo successivo è assicurare l’apporto di calore. Durante una valanga, la temperatura corporea si abbassa in media di tre gradi all’ora. Non appena una persona viene estratta, la temperatura scende fino a sei gradi all’ora.

È anche importante che la persona non si muova con le proprie forze in caso di ipotermia, altrimenti rischia di morire. Questo si verifica quando il sangue passa dalle estremità più fredde al centro più caldo del corpo, cioè al cuore. Questo abbassa la temperatura corporea complessiva e, nel peggiore dei casi, porta a un attacco cardiaco.

5) Raggiungere la sicurezza

Se la vittima è stabile, deve essere portata in salvo il più rapidamente possibile. Potrebbe essere la valle, il rifugio più vicino o preferibilmente un ospedale.

In questo video, i soccorritori alpini spiegano cosa fa la squadra di soccorso alpino dopo una valanga e cosa deve tenere a mente:

How To Act In The Event Of An Avalanche | Red Bull How-To

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La cautela ha la massima priorità

Questo protocollo di sicurezza in caso di valanga, sia se si è sepolti che per salvare altre persone, può salvare delle vite. Tuttavia, non significa che gli appassionati di sport invernali debbano cullarsi in un falso senso di sicurezza o avventurarsi sconsideratamente in aree pericolose. Le valanghe rappresentano sempre un pericolo per la vita, anche se si è sepolti solo parzialmente.

Le chiusure dei pendii a rischio valanghe devono essere prese sul serio

In Germania, l’Associazione Alpina Tedesca ha dichiarato, nelle sue statistiche annuali sugli incidenti, che i soccorritori sono stati chiamati per salvare le persone in montagna per un totale di 669 volte nella stagione 2020/21. Su un totale sfortunato di 32 incidenti mortali, il 2% è stato causato da valanghe. Ciò significa che una persona è morta tra le masse di neve.

Allo stesso tempo, la Polizia alpina in Austria ha registrato esattamente 130 incidenti da valanga in tutto il 2021. 18 persone non sono sopravvissute. Ciò significa che circa il 6% dei decessi negli sport di montagna nella Repubblica alpina è dovuto alle valanghe. E in Svizzera, ben 32 persone sono morte in valanghe nella stagione 2020/21. Nel settore degli sport invernali nel suo complesso, un totale di 131 persone hanno perso la vita durante questo periodo. Questo dato colloca la percentuale di vittime di valanghe nella Confederazione Svizzera a oltre il 24 percento.

Anche se questo non sembra molto in cifre assolute e gli appassionati di neve non devono farsi prendere dal panico per gli sport invernali, è importante prendere sul serio il rischio di valanghe. Perché gli studi lo dimostrano: È soprattutto il comportamento eccessivamente rischioso degli appassionati di sport invernali a causare incidenti.

Chi scia al di fuori delle piste battute è sempre esposto a potenziali pericoli naturali. Uno dei pericoli maggiori, tuttavia, è rappresentato dalle valanghe. Chiunque scii al di fuori delle piste segnalate, protette e controllate del comprensorio sciistico deve tenere presente che il pericolo di valanghe significa sempre pericolo di vita.

Anche se questo non dovrebbe impedire a nessuno di sciare fuori pista, gli appassionati di sport invernali dovrebbero andare nella neve profonda con il necessario rispetto per le valanghe. Questo include sempre una buona preparazione, un equipaggiamento di sicurezza funzionante, una formazione sulla sicurezza contro le valanghe e, soprattutto, un alto livello di consapevolezza dei rischi. Dopo tutto, gli appassionati di sport invernali più sicuri sono quelli che evitano i rischi di valanghe.

Domande frequenti sulle valanghe

Cosa sono le valanghe?

Una valanga è una massa di neve e ghiaccio che rotola giù da una montagna ripida. Poiché le valanghe formano quasi un muro di neve in cima, sono note anche come “pericolo bianco”.

Come si formano le valanghe?

Le valanghe si verificano quando la neve non aderisce saldamente al terreno, ma diventa uno strato instabile. Sono innescate da vari fattori naturali, come la temperatura, il vento o il tipo di neve. Il 90% delle valanghe è innescato da influenze esterne, come animali e persone.

Perché le valanghe sono così pericolose?

Le valanghe sviluppano un’enorme velocità (fino a 300 km/h), cosicché gli sciatori e gli snowboarder non hanno il tempo di reagire. Le valanghe catturano le persone in pochi secondi e le masse di neve possono causare lesioni, nonché soffocamento e congelamento.

Cosa fa parte dell’equipaggiamento di emergenza?

L’equipaggiamento di emergenza standard per le valanghe consiste in un ricetrasmettitore di valanghe, una sonda e una pala leggera ma estremamente robusta in fibra di carbonio. Anche gli zaini airbag o i palloni da valanga possono essere utili come parte dell’equipaggiamento di sicurezza.

Perché gli appassionati di sport invernali dovrebbero seguire un corso sulle valanghe?

In caso di valanga, è importante salvare le persone rapidamente. I secondi possono essere cruciali. Chi ha imparato come comportarsi in un corso sulle valanghe agirà più velocemente, con più calma e in modo più sicuro e potrà così salvare le vite degli altri. È consigliabile aggiornare regolarmente le proprie conoscenze grazie a questi corsi.

Qual è la cosa più importante da sapere se uno sciatore viene travolto da una valanga?

Più una persona è sepolta sotto la neve, più è difficile prendere aria e più tempo ci vuole per salvarla. Ecco perché la priorità assoluta è rimanere in superficie il più possibile.

Come posso prendere aria in una valanga?

È consigliabile formare un imbuto con entrambe le mani davanti alla bocca e al naso per prendere più aria. In questo modo si evita anche che la neve penetri in quest’area vitale. Se si è sepolti, bisogna rimanere il più calmi possibile e non fare grandi sforzi, perché il proprio corpo consumerà ossigeno prezioso e perderà forza.

Come possono aiutare i testimoni oculari se qualcuno è stato sepolto da una valanga?

I soccorritori devono sempre mantenere la calma, allertare il servizio di soccorso alpino e, innanzitutto, localizzare la vittima sepolta. Questo può essere fatto osservando il più possibile da vicino e utilizzando i dispositivi di localizzazione dell’equipaggiamento di sicurezza. La vittima sepolta viene poi estratta, le funzioni vitali vengono controllate e la persona viene tenuta al caldo prima che i primi soccorritori la portino in salvo il più rapidamente possibile.

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