Gli sciatori esperti, non vedono solo neve bianca, ma anche rossa, blu, nera e talvolta persino diamanti. Questo perché ogni stazione sciistica del mondo contrassegna la difficoltà delle piste con determinati colori o simboli nella segnali di pista. Il significato dettagliato dei codici, la loro differenza da Paese a Paese e il motivo per cui non indicano solo la difficoltà di una pista sono spiegati da SnowTrex qui di seguito.
Diamanti e colori: come riconoscere la difficoltà delle piste
Il primo orientamento in un comprensorio sciistico è fornito dai sistemi di guida delle piste. Mostrano una panoramica generale delle piste, degli impianti di risalita e dei percorsi di collegamento del comprensorio sciistico, oltre a fornire informazioni sulle riserve naturali e sulle aree chiuse. Questi sistemi di segnaletica sono progettati per fornire agli appassionati di sport invernali un chiaro orientamento nelle aree sciistiche fin dall’inizio.
Nelle aree sciistiche più estese, le piste hanno talvolta numeri o nomi propri. Soprattutto quando ci sono molte piste con molti collegamenti, questo aiuta gli appassionati di sport invernali a rimanere su quella giusta.
Inoltre, le singole piste sono classificate in base alla difficoltà. In Europa, le piste sono classificate in un sistema di colori in base alla loro difficoltà. Nella maggior parte dei Paesi alpini, si applica il seguente sistema di colori: blu, rosso e nero.
Pista blu
Le piste blu sono facili, pensate per i principianti e hanno una pendenza massima del 25%. Sono ideali anche per gli sciatori principianti o per provare o perfezionare nuove tecniche.
Pista rossa
Le piste rosse sono più ripide e strette rispetto alle piste blu. Sono adatte ai principianti esperti e hanno una pendenza massima del 40%. Gli sciatori più esperti utilizzano le piste rosse anche per prepararsi alle piste nere, più difficili, oppure, grazie alla pendenza maggiore, per praticare le tecniche di carving.
Pista nera
Queste piste sono considerate difficili e sono destinate agli appassionati di sport invernali di livello avanzato. Poiché non esiste un regolamento uniforme sulla pendenza delle piste nere, queste possono variare da molto ripide a estremamente ripide. Si raccomanda che le piste nere siano percorse solo da sciatori che hanno imparato a fare la curva corta. Inoltre, se ha già avuto problemi sulle piste rosse, è meglio evitare le piste nere.
Oltre alle indicazioni cromatiche, i confini delle piste sono solitamente contrassegnati da pali. Questi possono avere colori di segnalazione brillanti o essere dello stesso colore del livello della pista.
Peculiarità europee
Il sistema di colori si applica a tutta la regione alpina, ma ci sono alcune particolarità in alcuni Paesi. In Francia, ad esempio, esistono quattro colori: verde, blu, rosso e nero. Le piste verdi sono per i principianti, le blu sono considerate medie, le rosse sono difficili e le nere sono molto difficili.
I contrassegni di colore verde sono utilizzati anche nei Paesi scandinavi e in Spagna. Qui, tuttavia, una pista verde contrassegna le colline per principianti e per esercitarsi. Le piste verdi hanno una pendenza massima del 16%, le piste blu hanno una pendenza massima del 27% e le piste rosse possono avere una pendenza fino al 47%. Per differenziare ulteriormente le piste nere difficili da quelle più estreme, in questi Paesi si utilizza il doppio diamante nero per le piste con pendenze estreme.
Percorsi sciistici e fuoripista
Le piste con codice colore sono regolarmente controllate, battute e protette contro le valanghe. Regolarmente significa che anche di sera c’è ancora un controllo sulle piste. Quindi, se per qualche motivo dovesse rimanere bloccato da solo, può essere certo che l’aiuto arriverà comunque sulle piste contrassegnate.
La situazione è diversa sulle piste da sci. Nella maggior parte dei Paesi sono contrassegnati da cartelli colorati (solitamente gialli o arancioni) come “percorso sciistico”. Sulle mappe sono indicate come una linea tratteggiata. Sono controllate, ma non molto regolarmente. Inoltre, non vengono battute dai gatti delle nevi. La Francia rappresenta un’eccezione, in quanto le piste da sci sono tra le aree ufficialmente controllate.
Esiste anche l’area sciistica libera, chiamata anche terreno o fuoripista e talvolta anche area di neve profonda. Qui non ci sono né controlli né segnaletica delle piste. Di conseguenza, solo gli sciatori molto esperti dovrebbero avventurarsi nel fuoripista per lunghi tour. È importante notare che in Europa tutto ciò che si trova al di là della pista segnata è considerato sci libero. In alcune circostanze, questo può anche essere un percorso di trascinamento da una pista contrassegnata all’altra.
Giappone
In Giappone, il codice colore europeo viene seguito per quanto possibile. Il verde indica le piste facili, il rosso quelle medie e il nero quelle difficili. La maggior parte delle piste in Giappone è contrassegnata dal colore rosso.
Nord America
Il sistema di contrassegno nordamericano è chiamato anche “sistema Disney”, perché è stato ideato da Walt Disney. Disney ha condotto dei sondaggi tra gli appassionati di sport invernali per scoprire quali colori e simboli erano associati a quale livello di difficoltà. Il risultato è stato il sistema nordamericano:
- Cerchio verde: piste più facili
- Quadrato blu: piste moderatamente difficili
- Diamante nero: piste difficili
- Doppio diamante nero: piste molto difficili
- Triplo diamante nero: piste estremamente difficili
Va notato che, a differenza dell’Europa, i simboli non indicano una pista specifica. Sono sempre in relazione l’uno con l’altro nella rispettiva area sciistica. Un quadrato blu in Montana può quindi avere un grado di difficoltà completamente diverso da un quadrato blu in Colorado.
In Nord America, non si fa distinzione tra le piste segnalate e il terreno sciistico aperto. Il pericolo di valanghe è considerato un rischio che gli sciatori devono accettare ovunque. Tuttavia, non tutte le piste sono preparate allo stesso modo. Le piste battute sono generalmente protette contro le valanghe, anche in Nord America. Le piste da sci e i fuoripista si dividono in frontcountry, slackcountry, sidecountry e backcountry. Le piste del frontcountry sono vicine alle stazioni sciistiche e possono essere raggiunte con gli impianti di risalita, mentre i percorsi remoti del backcountry possono essere raggiunti solo con le proprie forze.
Nuova Zelanda
La Nuova Zelanda ha adattato una miscela di sistemi nordamericani ed europei. Il verde indica pendii facili, ma di solito sono più difficili rispetto ai cerchi verdi del Nord America. Il blu indica un pendio moderatamente difficile, il nero uno difficile. Inoltre, esistono il doppio nero e il triplo nero, che indicano rispettivamente le piste molto difficili e quelle estremamente difficili.
Sintesi
La segnaletica delle piste nelle stazioni sciistiche è importante per gli appassionati di sport invernali per identificare la difficoltà di una pista. Tuttavia, i codici internazionali non sono uniformi e devono essere sempre controllati in anticipo.
Inoltre, non devono essere intesi come categorie assolute: decisivi per la difficoltà di una pista sono anche le proprie capacità, la forma del giorno e le condizioni esterne. Se non si è sicuri, è meglio scegliere una pista più facile che rischiare un incidente. Questo è il modo più sicuro di sciare per sé e per gli altri. Tuttavia, la segnaletica delle piste non è tutto! Oltre alle indicazioni sulle piste, gli appassionati di sport invernali devono essere in grado di valutare correttamente i gradi di difficoltà e alcuni fattori esterni come il meteo, per la propria sicurezza.
FAQ sulla segnaletica delle piste e sui livelli di difficoltà
Perché le piste da sci sono segnate?
Le piste da sci sono contrassegnate per rendere visibile il rispettivo grado di difficoltà. In Europa, i colori verde e blu indicano le piste facili, il rosso quelle medie e il nero quelle difficili.
Che cos’è un sistema di guida delle piste?
I sistemi di guida delle piste sono mappe panoramiche dell’intero comprensorio sciistico con una serie di informazioni sulle piste, sui percorsi di collegamento, sugli impianti di risalita e sulle aree naturali protette e riservate. Oltre alla segnaletica delle piste, forniscono agli sciatori un primo orientamento sull’intera area sciistica.
La segnaletica delle piste è uguale in tutto il mondo?
No! Le marcature differiscono nell’area europea. Ad esempio, Francia, Spagna e paesi scandinavi hanno contrassegni leggermente diversi rispetto agli altri paesi alpini. Il Giappone segue in gran parte il sistema europeo. Il Nord America e la Nuova Zelanda hanno un proprio sistema di marcatura. È quindi importante informarsi in anticipo sui sistemi.
Perché le piste nere possono essere particolarmente insidiose?
Per le piste nere, a differenza delle piste blu e nere, non esistono norme sulla pendenza massima. Ciò significa che, a seconda della zona sciistica, le piste nere possono variare in termini di pendenza e talvolta possono essere più difficili del previsto. Si consiglia di avventurarsi sulle piste nere solo agli sciatori che hanno acquisito una buona padronanza della curva corta. La regola generale è: se si raggiungono i propri limiti sulle piste rosse, si dovrebbero evitare le piste nere.
È sufficiente guardare la sola marcatura?
No! Le indicazioni forniscono un orientamento iniziale, ma fattori come le condizioni meteorologiche e di visibilità, nonché le proprie capacità, influenzano la difficoltà o la facilità di una discesa.