Valutare correttamente la situazione meteorologica: sciare in sicurezza con ogni condizione

4. Luglio 2023 - SnowTrex

Alcuni appassionati di sport invernali si precipitano sulle piste pieni di entusiasmo dopo la prima nevicata della stagione, altri preferiscono aspettare le condizioni ideali e altri ancora preferiscono sciare nei mesi primaverili più caldi. In ogni circostanza, non solo SnowTrex sa che sciare è divertente con ogni tempo. Ogni condizione meteorologica ha i propri vantaggi e svantaggi. È importante che gli appassionati di sport invernali si adattino alle rispettive condizioni meteorologiche, per essere sempre al sicuro. 

Prima di una giornata di sci: non dimenticate di fare stretching! Non importa se con o senza sci.

Indipendentemente dal meteo: ecco come arrivare in sicurezza sulle piste da sci

La preparazione inizia prima di arrivare sulle piste: gli appassionati di sport invernali dovrebbero sempre essere ben riposati e fisicamente in forma. Questo aumenta la concentrazione – perché una sciata attenta è importante in tutte le condizioni atmosferiche, per non mettere in pericolo se stessi o gli altri.

Riscaldarsi correttamente

Prima di affrontare le piste ci si dovrebbe opportunamente riscaldare. Questo non solo riduce il rischio di lesioni: il corpo può reagire meglio agli impulsi sorprendenti e alle sollecitazioni esterne, come il vento forte. Il riscaldamento poco prima di sciare aumenta anche la capacità di concentrazione, in quanto ottimizza l’atteggiamento mentale per la discesa e rende più attenti e reattivi sulle piste.

Conoscere il percorso

È molto utile esaminare il percorso in anticipo. Quanto più gli appassionati di sport invernali conoscono l’area in anticipo, tanto più possono reagire in modo controllato e reattivo al variare delle condizioni delle piste. È importante, ad esempio, sapere dove si trova il rifugio più vicino, per dirigersi direttamente lì quando la neve inizia a cadere. Naturalmente, puó essere utile anche non sciare da soli, ma con un partner e prendere la precauzione di memorizzare tutti i numeri di emergenza nel proprio cellulare. Se gli sciatori e gli snowboarder non riescono a mettersi in salvo in tempo durante una forte tempesta di neve, ad esempio, o sono tagliati fuori, i soccorritori possono essere in questo modo, prontamente contattati.

Una buona preparazione è importante per una giornata di sci spensierata.

Esistono anche molte buone app meteo, come iSki o Bergfex, che sono state progettate appositamente per gli sport invernali e che possono essere utilizzate, tra l’altro, per controllare le condizioni meteo esatte di una determinata località. In generale, è consigliabile ricontrollare spesso il bollettino meteo e la situazione valanghe prima di partire.

Reagire ai cambiamenti del tempo

Sulle piste, gli amanti della neve non devono seguire ostinatamente il piano che hanno fatto al mattino. Se le condizioni meteo cambiano e la sicurezza percepita diminuisce, è meglio fare una pausa o interrompere la giornata di sci un po’ prima del previsto. La sicurezza viene sempre prima di tutto.

Anche le condizioni perfette richiedono attenzione

Quando finalmente si inizia, gli appassionati di sport invernali devono sempre essere consapevoli di ciò che le diverse condizioni meteorologiche e di visibilità significano per lo sci.

Ad esempio, le condizioni da sogno di neve fresca e soffice, sole splendente, aria senza vento e una temperatura compresa tra -1 e -6°C fanno battere forte il cuore degli appassionati di sport invernali. Perché queste condizioni meteorologiche sono considerate da molti come condizioni perfette: Qui si riunisce tutto ciò che rende lo sci particolarmente piacevole e così bello.

  • Le temperature non sono né così fredde da rendere scomodo sciare, né così calde da far sciogliere la neve.
  • Senza vento, fa anche più caldo e la neve non viene smossa, il che rende il tempo e le condizioni sciistiche ideali.
  • La neve fresca, in particolare, è molto piacevole per sciare perché è leggera e asciutta. Questo rende particolarmente facile sciare sulla neve.
A seconda dell’altitudine, le condizioni meteorologiche su una pista sono spesso diverse.

Poiché la neve fresca è costituita per oltre il 90 percento da aria, è molto soffice. Pertanto, quando si scia sulla neve polverosa, non c’è quasi alcuna resistenza e gli appassionati di sport invernali praticamente scivolano facilmente su di essa. Se c’è anche il sole e in assenza di vento, gli sciatori esperti possono aumentare il prorpio ritmo. I principianti, almeno, possono cadere molto dolcemente. Non c’è da stupirsi, quindi, che queste condizioni meteorologiche siano ritenute da molti quelle ideali.

Nelle Alpi, tuttavia, questo non accade spesso. Soprattutto la neve polverosa soffice e asciutta è rara, perché non si raffredda a sufficienza; di conseguenza, la neve tende ad essere bagnata e pesante. Soprattutto nelle Alpi alte, è anche raro che non ci sia vento. In Nord America o in Giappone, invece, queste condizioni meteo e di neve da sogno sono più comuni.

Tuttavia, spesso sono proprio queste condizioni ideali che possono portare a incidenti sulle piste. Il tempo è bello, la visibilità è buona, è possibile sciare più velocemente, le cadute sono morbide – tutto questo invoglia gli sciatori ad andare più velocemente e a non prestare molta attenzione: quando si scia velocemente, gli sciatori assumono facilmente una posizione arretrata, che fa perdere il contatto degli sci con la neve. Questo, a sua volta, può portare a una perdita di equilibrio o a una percorrenza incontrollata. Pertanto, gli appassionati di sport invernali dovrebbero sciare a una velocità ragionevole e non commettere l’errore troppo sicuri di sé.

Il clima perfetto durante una vacanza sulla neve è il sogno di tutti gli amanti dell’inverno.

Inoltre, coloro che non si aspettano alcuna difficoltà o pericolo quando sciano, diventano rapidamente imprudenti. Alcuni studi hanno dimostrato che un elevato senso di sicurezza porta addirittura a un maggior numero di infortuni nello sport. Ciò significa che deve sempre essere pienamente concentrato, soprattutto con le condizioni meteorologiche ideali.

Sciare in sicurezza in caso di vento forte

Di norma, però, gli appassionati di sport invernali non hanno sempre condizioni perfette. Ad esempio, può capitare di essere esposti ad una tempesta, soprattutto sulle vette più alte. Alcuni appassionati di sport invernali amano quando il vento soffia intorno alle loro orecchie mentre sciano in discesa. Non c’è nulla di male in questo, a patto che uno sportivo invernale sia vestito adeguatamente, adatti il suo stile di sciata e si fermi quando le raffiche sono troppo forti.

La regola generale è: quando gli impianti di risalita chiudono, c’è troppo vento per sciare. Tuttavia, questa regola è un po’ semplificata, in quanto alcune funivie e impianti di risalita possono sopportare fino a 100 chilometri orari (km/h), mentre altri smettono di funzionare con una velocità del vento di circa 50 km/h. Gli esperti affermano che gli appassionati di sport invernali generalmente sciano ancora in sicurezza con velocità del vento tra i 50 e i 60 km/h. Tuttavia, lo sci può essere interrotto con velocità del vento fino a 50 km/h.

Infatti, la percorrenza può diventare sgradevole a velocità del vento superiori a 35 km/h senza una protezione adeguata. Naturalmente, questo dipende sia dalla direzione del vento che dalle temperature. A seconda delle condizioni esterne, il vento viene percepito come più o meno forte. Anche il peso corporeo può giocare un ruolo nella sensazione di stabilità sugli sci a determinate velocità del vento.

Non appena lo sciatore sente che il vento compromette l’equilibrio, la velocità deve essere ridotta. Se anche in questo caso non è possibile una sciata stabile: bisogna sciare lentamente e con attenzione fuori dalla pista e aspettare che le condizioni meteorologiche migliorino o, meglio ancora, dedicarsi a qualche altra attività.

Soprattutto negli impianti di risalita e nelle cabinovie, un vento freddo ha rapidamente un effetto spaventoso.

Un abbigliamento adeguato protegge dal vento

Se si scia in condizioni di vento, bisogna vestire in modo appropriato. Infatti, anche se le temperature non sembrano così fredde, il cosiddetto effetto wind chill fa congelare il corpo più velocemente. Gli sciatori e gli snowboarder iniziano a sentire il fattore wind chill a temperature inferiori a 10 °C: più forte è il vento e più fredde sono le temperature, più si sente la temperatura esterna. Ad esempio, -10 °C con una velocità del vento di 10 km/h sembrano -15,2 °C. Se la velocità del vento aumenta a 25 km/h, la sensazione è di -18,7 °C.

Il modo migliore per combattere questo problema è indossare un abbigliamento adeguato, preferibilmente, sotto forma di diversi strati traspiranti. L’abbigliamento deve quindi essere traspirante quando si praticano sport invernali, poiché gli indumenti troppo stretti inibiscono la circolazione sanguigna, rendendo ancora più facile il congelamento. Inoltre, la combinazione di umidità, in questo caso il sudore, di vento e freddo fa sì che le persone si raffreddino più velocemente. L’abbigliamento invernale è solitamente realizzato con speciali fibre funzionali che sono traspiranti e isolano bene.

La classica tecnica a cipolla per gli sport invernali comprende: biancheria intima termica in fibre funzionali, calze da sci, una maglia lunga anch’essa in fibre funzionali, un pullover da sci, pantaloni da sci idrorepellenti e una giacca da sci, oltre a guanti, una sciarpa e se necessario una maschera facciale. Si consigliano materiali come la piuma o il poliammide, che da un lato consentono la circolazione dell’aria, ma dall’altro mantengono il calore e respingono bene il vento e l’acqua.

Un buon equipaggiamento è fondamentale quando si tratta di montagna: il giusto abbigliamento invernale è un requisito essenziale per una giornata di successo sulle piste.

Inoltre, gli appassionati di sport invernali dovrebbero anche ascoltare il proprio corpo quando sciano con il vento. Se si congela, se il vento agita la neve in modo tale da limitare la visibilità o se diventa difficile non cadere, allora è il momento di fermarsi.

Il vento cambia la neve

Ma il vento non influisce solo su come ci sentiamo quando sciamo, può anche influire sul materiale degli sci. Quando il vento forte e le temperature invernali (a partire da -20 °C) si uniscono, si formano delle punte affilate sui cristalli di neve. Si attaccano agli sci e possono distruggere lo strato di materiale. Questa è certamente una situazione estrema, ma l’influenza del vento sullo strato superiore della neve non deve essere sottovalutata.

Il vento può anche trasformare la neve fresca soffice rapidamente in neve vecchia granulosa. La neve vecchia e la neve nuova, tuttavia, non si combinano, per cui formano una superficie molto scivolosa. Questo rende lo sci instabile e aumenta il rischio di scivolate e valanghe. Chiunque lo percepisca non deve farsi prendere dal panico, ma deve sciare con molta attenzione e allontanarsi lentamente ma inesorabilmente dalla pista.

Sciare in caso di nevicata

Anche sciare durante le nevicate può essere pericoloso in determinate circostanze. Questo perché le nevicate possono essere non solo belle, ma anche imprevedibili quando si scia, poichè non è mai del tutto chiaro come la neve fresca reagirà con la neve sottostante.

Ad esempio, se nevica solo leggermente e le temperature sono inferiori allo zero, la neve fresca che cade fornisce una piacevole base morbida attraverso la quale lo sci può scivolare senza ostacoli.

Si consiglia di prestare attenzione in caso di forti nevicate!

Tuttavia, quando la nevicata si trasforma in una bufera di neve, si consiglia di fare attenzione. Poichè non solo la visibilità è gravemente compromessa, ma l’aria umida provoca anche un rapido abbassamento della temperatura corporea. Ciò viene aggravato dal vento, quindi c’è il rischio di ipotermia.

Se si nota che il vento e la nevicata stanno diventando più intensi prima di partire, è meglio fare una pausa e aspettare che il tempo migliori. Se durante il tragitto nota che la nevicata sta diventando più pesante, dovrebbe cercare di tornare a valle o al rifugio successivo il più rapidamente possibile e aspettare lì.

A temperature più elevate, intorno al punto di congelamento, invece, la nevicata ha un effetto completamente diverso. Qui, a differenza della neve fresca, la neve che si viene a creare è bagnata e pesante. Questo la fa aderire meglio, ma allo stesso tempo comporta che gli sci non scivolano più in modo fluido. Ciò accade spesso in primavera, quando fa più caldo in montagna. Sciare sulla neve pesante e bagnata diventa inoltre più faticoso: se non ci si piega tanto in avanti e si usano abilmente i bastoni, lo sforzo sulle articolazioni diminuisce notevolmente.

Sciare sul ghiaccio

Se non nevica da molto tempo e le temperature sono fredde, spesso si forma uno strato di ghiaccio. Poiché gli appassionati di sport invernali sciano sempre sullo stesso strato di neve e non ne cade di nuova, la neve già presente sul terreno si comprime sempre di più fino a formare uno strato duro. Tuttavia, il ghiaccio rende più difficile per gli appassionati di sport invernali effettuare curve controllate.

D’altra parte, uno strato uniforme di ghiaccio può anche essere una buona base per le discese veloci. Gli sciatori possono esercitarsi su di esso per migliorare la loro stabilità.

Una buona tecnica di sciata sul ghiaccio consiste nello sciare più in diagonale, invece delle solite curve morbide, e nell’applicare pressione su tutta la lunghezza del bordo. In questo modo è possibile effettuare curve molto ampie lungo la neve soffice e intorno alle lastre di ghiaccio. Tuttavia, questo comporta una maggiore pressione sulle ginocchia e sulle caviglie. Le scarpe devono quindi essere molto strette. La parte superiore del corpo non deve inclinarsi troppo per mantenere la stabilità.

La tecnica giusta è fondamentale in caso di neve profonda e su piste ghiacciate.

Se non si è in grado di sciare in queste condizioni o di padroneggiare queste tecniche e di controllare adeguatamente la discesa, è meglio trascorrere la giornata comodamente nel rifugio quando c’è ghiaccio sulla pista.

Freddo estremo

Il freddo estremo, vale a dire le temperature a due cifre sotto lo zero, influiscono molto anche sullo sci.  Gli appassionati di sport invernali devono sempre tenere presente che le temperature possono variare notevolmente tra la montagna e la valle e tra la mattina e il pomeriggio. Per ogni 1.000 metri di altitudine, la temperatura scende di circa sei gradi.

Restare al caldo è quindi un requisito fondamentale. Oltre ad un abbigliamento protettivo adeguato, è quindi importante prevedere dei piccoli spuntini. Questi possono essere frutta o frutta secca, nonché barrette di muesli o pane integrale. Si raccomanda tutto ciò che contiene molti carboidrati buoni e che fornisce energia (e quindi calore) senza essere troppo pesante per lo stomaco. Se non mangia abbastanza, il metabolismo rallenterà e si congelerà più rapidamente. Anche bere è molto importante. La disidratazione porta a mancanza di concentrazione, debolezza e stanchezza.

Inoltre, le pause regolari al caldo non sono solo piacevoli, ma anche importanti, poiché il corpo si stanca più rapidamente con il freddo. Quindi, giovani e meno giovani possono riscaldarsi piacevolmente con una cioccolata calda prima di continuare.

Una cioccolata calda o un caffè non riscaldano solo il corpo, ma anche la mente.

Gli appassionati di sport invernali si riscaldano anche pianificando bene i loro percorsi: se gli appassionati di sport invernali tendono a limitarsi alle piste con impianti di risalita riscaldati con tempo molto freddo, non si congeleranno troppo durante la salita.

Tuttavia, le temperature gelide influiscono anche sull’attrezzatura: tra le altre cose, gli attacchi possono congelarsi. Durante le pause, può essere utile aprire brevemente gli attacchi e richiuderli per scongelare il meccanismo.

Clima caldo e neve fangosa

All’altro estremo ci sono le temperature calde durante lo sci, cioè intorno o sopra il punto di congelamento. Queste causano lo scioglimento della neve. Nei primi giorni di primavera, questo accade spesso durante il giorno, quando il termometro sale sopra gli zero gradi. Di notte, le temperature si abbassano nuovamente, la neve sciolta si congela e il risultato è una pista ghiacciata o una fanghiglia.

La fanghiglia è pesante, quindi comporta l’utilizzo di molta forza quando si scia. Inoltre, la neve si attacca sotto gli sci, risucchiandoli al suolo. Tuttavia, questo comporta anche un appoggio un po’ più solido.

Cadendo, l’effetto della fanghiglia ghiacciata diventa evidente: brucia la pelle. Si può evitare di sciare sulla fanghiglia portando sulle piste i ventilatori da neve, soprattutto nelle prime ore del mattino, quando non fa ancora molto caldo. Chi si alza presto viene premiato con temperature piacevoli e piste libere.

Prestare attenzione alle previsioni meteo e regolarsi di conseguenza

Dalle nevicate al ghiaccio, ai venti forti: gli sport invernali non sempre vanno di pari passo con le migliori condizioni meteorologiche. Pertanto, è importante leggere attentamente le previsioni meteo ed essere ben preparati per le rispettive condizioni atmosferiche con lo stile di sci appropriato e l’attrezzatura giusta.

FAQ sulle condizioni meteorologiche e di visibilità durante lo sci

Quando ci sono le condizioni meteo migliori per sciare?

Ogni appassionato di sport invernali ha preferenze personali, ma un tempo soleggiato e senza vento con temperature tra -1 e -7 °C e uno spesso strato di neve fresca sono considerate le condizioni ideali per molti.

Posso sciare senza pensieri in condizioni meteorologiche ideali?

Sì e no. Le condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli invogliano gli appassionati di sport invernali a guidare troppo velocemente e in modo troppo spericolato. Pertanto, gli appassionati di sport invernali dovrebbero sempre guidare con attenzione e prudenza anche nelle migliori condizioni atmosferiche.

Il vento forte può danneggiare l’attrezzatura?

Quando i forti venti si combinano con le temperature invernali, i cristalli di neve formano punte affilate. Questi possono danneggiare la parte inferiore degli sci.

È consentito sciare quando nevica?

Finché gli impianti di risalita sono in funzione e la visibilità non è troppo compromessa, sciare in caso di nevicate può essere meraviglioso. Inoltre, poiché non è mai certo il comportamento della neve fresca, gli sciatori e gli snowboarder dovrebbero sempre sciare a una velocità adeguata. Se oltre alla neve c’è anche un forte vento, non solo la visibilità è fortemente limitata, ma c’è anche il rischio di ipotermia. In questo caso, è meglio astenersi dallo sci.

Come guidare in sicurezza sul ghiaccio?

Quando si scia su superfici ghiacciate, una combinazione di spigolo forte e pressione sulla lunghezza è importante per ottenere una buona “presa” sul terreno e rimanere stabili. Chi non ha padronanza con questa tecnica dovrebbe evitare le piste ghiacciate.

Perché è più difficile sciare sulla neve bagnata che sulla neve fresca?

La bagnata è pesante e umida, quindi gli sci vi si attaccano con relativa facilità. La neve polverosa, invece, è molto soffice, leggera e anche asciutta. Per gli appassionati di sport invernali, questo significa che devono fare meno fatica per sciare sulla neve soffice: dà la sensazione di scivolare senza pensieri. La percorrenza sulla neve bagnata richiede più forza e viene di conseguenza percepita come più faticosa.

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